Agriturismi Sicilia: con lockdown Pasqua fatturato meno 60%

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Un crollo del fatturato in media di oltre il 60%. E’ la conseguenza, secondo Coldiretti Sicilia, che il lockdown di Pasqua avrà sugli agriturismi dell’isola, oltre 750 strutture.

“Con l’arrivo della primavera – precisa Terranostra, l’associazione del comparto di  Coldiretti Sicilia – la campagna è particolarmente apprezzata per assistere al risveglio della natura con piante, fiori e uccelli migratori, ma anche delle attività agricole con i lavori di preparazione dei terreni, la semina e la raccolta delle primizie da portare in tavola. Gli agriturismi  si trovano in zone isolate, in strutture familiari, con un numero contenuto di posti letto e a tavola e con ampi spazi all’aperto, sono i posti sicuri perché è più facile garantire il rispetto delle misure di sicurezza per difendersi dal contagio fuori dalle mura domestiche”. 

Il lockdown pasquale, sottolinea Terranostra, è “un duro colpo per l’agriturismo che a livello nazionale ha già subito perdite di 1,2 miliardi a carico di un sistema di servizi, ospitalità e agri ristorazione leader a livello mondiale e che può contare su 24.576 strutture con 493.319 posti a tavola e 28.5027 posti letto”.

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